Trova i ladri in casa e il furto si trasforma in rapina. La vittima, 70 anni, colpita da un pugno in volto. È accaduto a Malnate: la vittima è il titolare della valigeria Monetti, storica attività, che da 42 anni ha sede in viale Kennedy a Malnate. Il fatto si è consumato intorno alle 18.30 dell’altro ieri: il titolare dell’attività commerciale è salito al piano superiore del negozio, dove risiede. E si è trovato faccia a faccia, letteralmente visto che i banditi non avevano il viso coperto, con i ladri che gli stavano svaligiando l’appartamento.
Sono stati attimi di vera paura: i due, a volto scoperto e con un accento dell’Est Europa, avevano preso a mazzate il muro nel tentativo di scardinare una cassaforte dalla parete. Nonostante i colpi ripetuti, non sono riusciti a estrarre il contenuto. I due ladri hanno chiesto all’uomo di consegnar loro le chiavi, che però si trovavano al piano inferiore, nel negozio.
Alla fine sono andati via, portando con loro solo qualche gioiello trovato in casa e un centinaio di euro. Non prima di aver colpito il settantenne per cercare di ottenere quello che volevano: erano armati di mazze ma per fortuna si sono “limitati” a un pugno. Si sono quindi dileguati senza lasciare traccia. La vittima è stata soccorsa dal figlio che, non vedendolo tornare, è salito in casa a cercare il padre. L’uomo è stato trasportato in ospedale per accertamenti: tenuto in osservazione una notte è poi stato dimesso.
Con l’avvicinarsi del periodo natalizio sembrerebbero tornati i professionisti dello scasso in appartamento. L’anno scorso era stata una vera e propria strage.
Pochi giorni fa a Ranco è tornata in azione la banda del flessibile. in una villa isolata di gran pregio che ha attirato l’attenzione degli specialisti dello scasso. I ladri in quel caso avevano preso di mira un’abitazione di lusso. Approfittando del fatto che all’interno della villa non fosse presente nessuno, hanno agito in tranquillità. In quel momento gli inquilini si trovavano fuori e i ladri hanno potuto svaligiare la casa. anche in quel caso nessuno si sarebbe accorto di niente. A quel punto, una volta raggiunta la cassaforte si sono messi al lavoro, utilizzando il flessibile.Dopo aver forzato il caveau lo hanno svuotato arraffando i contanti e i gioielli che si trovavano all’interno.