27 Apr 2012
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CASTELVECCANA Un appello al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano da parte di Enzo Iacchetti per fare luce sulla scomparsa di Patrizia Rognoni, la donna di Castelveccana svanita nel nulla dal 2009.
Ma non solo: la nascita del Comitato «Per la verità su Patrizia Rognoni» e la messa in rete del gruppo ufficiale su Facebook. Tutto «per fare in modo che sulla scomparsa di Patrizia – fanno sapere amici, ex compagni di scuola – si continui ad investigare. Fino in fondo».
Castelveccana vuole la verità. Per questo sono scesi nuovamente in campo, al fianco della trasmissione «Chi l’ha visto?», Enzo Iacchetti, altri compagni di scuola e amici della donna scomparsa da due anni e mezzo. «Il comitato è nato e operativo – ha chiarito Iacchetti – . Siamo una trentina persone. Soprattutto compagni di classe e professori. L’obiettivo è far sapere a tutti quanto Patrizia è razionale e forte. Ragioni per cui non avrebbe mai potuto fare alcun atto inconsueto.
E siccome ci è parso che le autorità competenti, senza voler contestare il loro operato, si siano mosse in modo incerto noi vogliamo aiutare la Magistratura. Vogliamo aiutare Patrizia Rognoni e sapere in che direzione stiano andando le indagini. E come mai alcune persone che potrebbero mettere a disposizioni indizi e particolari non sono ancora state sentite dagli inquirenti. La nostra paura è quella che si chiuda il caso».
Da qui le prime iniziative. «L’invio di una lettera al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, al ministro degli interni, Anna Maria Cancellieri, alla Procura della Repubblica e al presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni. Noi – ha aggiunto Iacchetti – vogliamo che qualcuno ci dia una risposta. Noi siamo la famiglia di Patrizia e vogliamo sapere».
Parole accompagnate da un altro appello. «Rivolto a chiunque possa sapere qualcosa perché si faccia avanti – ha ribadito Iacchetti in tv – anche con noi. Tutti possono aiutare e portare il loro contributo. Quando ho saputo della scomparsa ho subito pensato che fosse successo qualcosa di tremendo. Ma gli altri amici mi hanno spronato. Per questo ora ho deciso di scendere in campo. E utilizzare la mia popolarità per rappresentare tutti coloro che vogliono bene a Patrizia e conoscono la sua meravigliosa voglia di vivere».
La mobilitazione per la donna scomparsa in condizioni misteriose dalla sua casa di Castelveccana il 16 settembre 2009 non intende fermarsi.
b.melazzini
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