CASTELVECCANA «Quello che mi auguro è che il cane, una volta terminate le cure e i controlli sanitari, possa essere adottato. Subito. Senza trascorrere nemmeno un secondo in un canile». Parola di veterinaria Marta Pozzoli della “Clinica Veterinaria CMV” di viale Aguggiari a Varese. Dove dalla serata di domenica è sottoposto alla cure il cane sopravvissuto all’inferno di ghiaccio del Cuvignone di Castelveccana. Disperso da quasi dieci giorni domenica è stato recuperato dagli specialisti del soccorso alpino e altri volontari,
compresi i cacciatori della zona. E subito affidato alla dottoressa per le cure necessarie. Che si protrarranno almeno per alcuni giorni. Durante i quali si pensa possa essere trovata una nuova casa e un padrone finalmente amorevole per Lucky, come il labrador meticcio di colore nero è stato soprannominato.
Al momento, infatti, il cane sopravvissuto al ghiaccio e al freddo del Cuvignone è stato dato in custodia ai servizi veterinari dell’Asl. E sono loro, insieme ai veterinari che lo hanno in cura, che gestiranno il suo decorso e anche le procedure di adozione. Avanzate già da diverse persone di Castelveccana. Soprattutto da quelle che ne avevano segnalato i latrati e per giorni non si sono date pace fino al recupero. In questa direzione si stanno muovendo anche da “Striscia la Notizia” che, fin dalla prime ore, con la troupe dell’inviato Edoardo Stoppa, ha seguito la vicenda e il recupero di Lucky. Interesse mediatico che dovrebbe sortire i suoi frutti. Restituendo il cane, abbandonato con ogni probabilità in montagna da un padrone che se ne voleva disfare, all’affetto di una famiglia. Obiettivo per cui lo stesso cane ha lottato fino allo stremo delle forze. Sopravvivendo per oltre una decina di giorni a temperature polari, immerso nella neve, senza la possibilità di muoversi e mangiare. «Forse proprio per questo – concludono i veterinari – l’affetto che dimostra è unico».
b.melazzini
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