La fanfara dei bersaglieri, il sindaco, i parenti, gli amici e i tifosi. Tutti a far festa per Mauro Santambrogio. Il paese di Cremnago di Inverigo ha festeggiato il suo campione dopo la vittoria nella tappa del Giro d’Italia a Bardonecchia. Nella piazza davanti alla Trattoria Edda e a Ul Cantun del pan, vicino a dove è nato e dove ha mosso i “primi passi” sulle due ruote, si sono radunate centinaia di persone.
Il suo arrivo salutato a tempo di Fanfara dei bersaglieri e le mani – tante mani – da stringere. C’erano i vecchi amici: gli ex compagni del Canturino Junuores, il suo ex ds e primo tifoso Giorgio Vago, l’amico Emilio Fumagalli, il panettiere, i dirigenti vecchi e nuovi dell’alzate.: «Mi piacerebbe vincere il Lombardia, sulle strade di casa», ha detto lui dal palco dove faceva bella mostra di sè la sua bicicletta da corsa. Poi però i piedi per terra, senza sognare troppo: «La maglia gialla?. Per il Tour ci penseremo».
Guido Anselli
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