Esibizionista sul treno segue la vittima

Viaggio da incubo per una donna di 35 anni in gravidanza salita su un vagone a Laveno Mombello. L’uomo si è calato i pantaloni seguendola anche una volta scesa a Cittiglio. È stato denunciato

Si palpeggia seminudo davanti a una giovane donna incinta: fermato dalla polizia locale del Medio Verbano l’esibizionista del treno.
Il fatto è avvenuto l’altro ieri pomeriggio. La vittima del molestatore è una giovane di 35 anni in stato interessante. La donna è salita sul convoglio delle Ferrovie Nord alla stazione di Laveno Mombello. La carrozza sulla quale viaggiava era semi vuota. All’improvviso la trentacinquenne ha visto un giovane nordafricano. Sarà poi identificato dagli agenti del comando di polizia del Medio Verbano come un marocchino di 30 anni residente in zona.

L’uomo si è abbassato i pantaloni e ha iniziato a toccarsi le parti intime in bella vista ammiccando alla trentacinquenne. La donna, spaventata e imbarazzata, non potendo fare altro, si è allontanata spostandosi in un vagone più affollato. Sperando che la presenza di un maggior numero di persone convincesse l’esibizionista a desistere. Così, invece, non è stato. L’uomo l’ha seguita anche lì, continuando a palpeggiarsi, ad ammiccare. La donna a quel punto ha salutato con sollievo l’arrivo

del convoglio nella stazione di Cittiglio. Non ha perso un solo istante ed è scesa dal treno. L’uomo non l’ha mai toccata, ma come è comprensibile quella presenza la spaventava.
Una volta arrivata in stazione la trentacinquenne ha tirato un sospiro di sollievo. Sollievo durato purtroppo la frazione di un istante. Il nordafricano, infatti, l’aveva seguita anche lì. Era sceso anche lui a Cittiglio. L’apprensione della donna si stava comprensibilmente trasformando in ansia. Anche perché il trentenne non accennava a ricoprirsi. Anche lì, in stazione, si toccava e mostrava le proprie parti intime.

La donna a quel punto ha visto una via d’uscita nella vetrina illuminata del bar a due passi dalla fermata del treno. Senza perdere un secondo si è infilata nel locale. L’uomo nel frattempo non ha battuto ciglio, non si è allontanato, né ha smesso di ammiccare. Forse aspettava che la trentacinquenne uscisse dal locale. E invece la donna nel bar ha chiesto aiuto, ha spiegato la situazione e dal locale stesso sono state chiamate le forze di polizia. La giovane mamma ha spiegato la situazione dando anche una descrizione dettagliata dell’esibizionista. Neanche il tempo di riagganciare il telefono che una pattuglia della polizia locale del Medio Verbano ha raggiunto la stazione di Cittiglio. L’uomo era ancora lì, la trentacinquenne lo ha indicato senza ombra di dubbio. Tra l’altro l’esibizionista si stava ancora “esibendo”.
Gli agenti lo hanno bloccato in flagranza di reato facendo scattare immediatamente la denuncia per atti osceni in luogo pubblico.