Esplorando il Varesotto: un percorso ciclabile tra storia, natura e panorami del Lago Maggiore

Un percorso ciclabile di 26 km nel Varesotto attraversa borghi storici e offre viste panoramiche sul Lago Maggiore, permettendo di scoprire monumenti antichi e godere della natura locale. Un'esperienza che combina storia, bellezza paesaggistica e tranquillità

Nel cuore del Varesotto, tra la quiete dei piccoli borghi e la bellezza senza tempo del Lago Maggiore, si snoda un percorso ciclabile di 26 chilometri che promette un’esperienza immersiva tra natura, storia e panorami mozzafiato. Questo itinerario collega i paesi di Cadrezzate, Capronno, Taino, Angera e Ranco, offrendo ai visitatori la possibilità di scoprire antiche vestigia, godere di paesaggi unici e assaporare l’atmosfera autentica di una quotidianità che sembra essersi fermata nel tempo.

Un itinerario tra borghi e natura

Il percorso, che prevede un dislivello di circa 180 metri, inizia a Cadrezzate, un piccolo comune situato a pochi passi dal Lago di Monate. Il punto di partenza ideale è il parcheggio di Via Matteotti, facilmente raggiungibile sia in auto, percorrendo la SP 36, sia con i mezzi pubblici, grazie alla vicinanza della stazione ferroviaria e alla rete delle Autolinee Varesine.

Una volta in sella alla propria bicicletta, si imbocca Via Monte Grappa, proseguendo in direzione di Osmate. Questo tratto iniziale del percorso è già un tuffo nel passato, attraversando borghi dove le tradizioni si mescolano con la tranquillità di una vita rurale ancora viva. Giunti al lavatoio di Osmate, si svolta a destra su Via Roma, seguendo le indicazioni per Lentate, Taino e infine Angera.

Paesaggi e relax tra Taino e Angera

L’arrivo a Taino rappresenta una prima tappa ideale per una pausa ristoratrice. Il paese offre un parco pubblico con una vista impareggiabile sull’Alto Vergante, il Monte Rosa e il Lago Maggiore, che invita a fermarsi e godere di qualche minuto di relax. Questa sosta permette di ammirare il paesaggio lacustre, caratterizzato dalla maestosità del Monte Rosa, che domina l’orizzonte con le sue cime innevate, e dalla tranquillità delle acque del lago che lambiscono le sponde di Angera.

Ripreso il viaggio, si prosegue lungo la costa del Lago Maggiore, un tratto che regala scorci incantevoli e invita a una pedalata lenta, per assaporare ogni dettaglio del panorama. Attraversata Angera, con il suo lungolago pittoresco e le sue storiche architetture, si giunge a Ranco, un altro gioiello incastonato tra le colline e il lago. Da qui, un breve tratto di 1,5 chilometri conduce fino a Capronno, dove il percorso inizia il suo tratto finale verso il punto di partenza a Cadrezzate.

Tesori storici lungo il percorso

Il percorso ciclabile, oltre a offrire panorami naturali di rara bellezza, è un viaggio nella storia locale, attraverso monumenti che raccontano il passaggio di antiche civiltà. A Taino, ad esempio, è possibile ammirare una fontana ricavata da un sarcofago romano del II secolo d.C., utilizzato per secoli come abbeveratoio. Questo sarcofago è uno dei pochi resti sopravvissuti dell’epoca romana in zona, testimoni di un passato che ha segnato profondamente il territorio.

Un altro esempio significativo è il Mausoleo Castelbarco di Ispra, situato a breve distanza dal percorso principale. Questo mausoleo, edificato a metà dell’Ottocento dal Conte di Castelbarco in memoria della moglie, la Contessa Antonietta Litta Albani, ricorda in piccolo il Pantheon di Roma ed è uno dei monumenti più affascinanti della provincia di Varese.

Non lontano da Capronno, sulla via del ritorno verso Cadrezzate, si può fare una breve deviazione per visitare la Cappella Votiva di Sant’Ambrogio. Questo piccolo edificio religioso, costruito tra il 1400 e il 1600, è un gioiello architettonico che racchiude al suo interno materiali e iscrizioni di epoca romana, scoperti durante i lavori di restauro del 1993. L’altare della cappella, realizzato con un blocco di pietra d’Angera, è un ulteriore esempio di come la storia antica sia stata integrata nella vita religiosa e culturale della zona.

Un’escursione alla cima del Sass dal Pizz

Per chi ha ancora energie da spendere e desidera esplorare ulteriormente la zona, una breve escursione sulla sponda opposta del Lago Maggiore porta alla cima del Sass dal Pizz, uno dei punti panoramici più suggestivi della regione. Questa passeggiata, accessibile anche ai meno esperti, inizia dal parcheggio del cimitero di Nebbiuno e si snoda attraverso una piacevole salita che, in circa venti minuti, conduce alla cima. Qui, alcune panchine e tavoli offrono l’opportunità di fare una merenda o semplicemente di riposarsi, mentre si ammira il panorama che abbraccia tutto il lago e le montagne circostanti.

Conclusione: un viaggio da assaporare con calma

Il percorso ciclabile da Cadrezzate a Capronno è molto più di una semplice pedalata: è un viaggio attraverso il tempo e la natura, un’esperienza che invita a scoprire con calma e curiosità i tesori nascosti del Varesotto. Tra borghi antichi, monumenti storici e panorami spettacolari, questo itinerario rappresenta una delle migliori opportunità per immergersi nella bellezza autentica e senza tempo di una delle regioni più affascinanti d’Italia. Che si tratti di una giornata all’insegna dello sport o di una rilassante escursione tra storia e natura, questo percorso sa regalare emozioni indimenticabili a chiunque decida di percorrerlo.