Nella mattinata di oggi, attorno alle 7.30, alla stazione centrale dei bus a Port Authority di Manhattan, un ordigno artigianale è stato fatto esplodere scatenando il panico al Port Authority Bus Terminal, la più grande stazione di pullman degli Stati Uniti d’America, in cui ogni giorno transitano 230.000 persone.
Fortunatamente non ci sono vittime, solamente 4 feriti che non sarebbero in pericolo di vita. A seguito dell’esplosione, la polizia americana ha fermato un individuo sospetto, Akayed Ullah, il 27enne che vive a Brooklyn è stato trasportato all’ospedale di Bellevue per via delle ferite dovute alla violenza dello scoppio.
Ancora in corso le indagini, piste che conducono inevitabilmente alla mano terroristica dell’Isis. Ad affermarlo è l’ex capo della polizia di New York in un’intervista rilasciata ai microfoni di Msnbc: «E’ stato un tentato attacco terroristico», parole condivise anche dal sindaco newyorkese Bill De Blasio.
L’attentatore è stato trovato con un “tubo-bomba” addosso, esploso accidentalmente mentre l’uomo sostava su una banchina della metropolitana di New York. Le linee della metro di Manhattan A, C ed E sono state evacuate.