– Quasi duemila prodotti non conformi alla normativa o contraffatti sequestrati, un commerciante cinese denunciato per frode in commercio e circa 70.000 euro di violazioni amministrative rilevate. È il bilancio della brillante operazione “commercio sicuro” messa in piedi nelle ultime ore dalla polizia locale di Cassano Magnago in collaborazione con i carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Varese e ai funzionari ispettivi della Direzione Territoriale del Lavoro di Varese.
Ancora una volta nei guai è finito un negozio cinese. Gli investigatori che sono intervenuti hanno svuotato la vetrina sequestrando 1.742 articoli, di ogni genere e tipo contraffatti o non conformi alla normativa. Dai giocattoli, al materiale elettrico, ai dispositivi di protezione individuale fino a prodotti medici come i test di gravidanza, cerotti, fasce elastiche, ginocchiere, ma anche giocattoli con la scritta “Carabinieri”, senza l’autorizzazione rilasciata dal Ministero Della Difesa.
Una vastissima gamma di prodotti provenienti dalla Cina, sulla quale sono ancora in corso ulteriori accertamenti per verificare, sulla base delle analisi dei materiali utilizzati, anche l’eventuale pericolosità. Il blitz condotto dalle forze dell’ordine ha fatto emergere uno spaccato inquietante. «La nostra città – spiega il sindaco – è aperta a qualunque attività ma si deve capire che, grazie ai controlli messi in campo dagli enti pubblici, è facile aprire ma è ancora più
semplice chiudere. Con questa operazione – aggiunge – lo Stato ha dimostrato la sua presenza sul territorio. Così non si può andare avanti: la comunità cinese deve venire a confrontarsi. Il problema è che attività di questo tipo spaccano la concorrenza attraverso prezzi bassissimi creando un grave danno al sistema economico nazionale. Ringrazio carabinieri e polizia locale». «Quello che fa più specie – incalza il comandante della polizia locale, – è che i prodotti sequestrati erano di vario genere e tipo. L’obiettivo di queste attività, nell’ambito della sicurezza, è tutelare il consumatore. Tutto ciò è possibile grazie a un’azione sinergica tra le forze di polizia».
Ma le indagini vanno avanti: «L’attività – spiega Andrea Cannella, comandante del Nucleo Ispettorato del lavoro dei carabinieri di Varese – è appena all’inizio. Sui prodotti verrà effettuato un controllo minuzioso dei materiali utilizzati, al termine degli accertamenti dovessero emergere problemi per la salute del cittadino, l’azione potrebbe essere ancora più pesante». Il negozio è aperto, ma gli accertamenti proseguiranno.