Bruxelles, 28 nov. (Apcom) – L’Ue ha cercato oggi di essere “un pò più unita” di fronte ai mercati e alla speculazione, con le decisioni che i ministri finanziari hanno preso sugli aiuti all’Irlanda e sul meccanismo permanente di risoluzione delle crisi in seno all’Eurozona. Questo il commento del ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, alla fine della riunione straordinaria dell’eurogruppo e dell’Ecofin informale svoltisi questo pomeriggio di Bruxelles. Tremonti ha ripetuto più o meno le stesse frasi prima di fronte alle telecamere delle Tv italiane e poi davanti ai cronisti, all’uscita dal Consiglio Ue.
“Di solito – ha detto il ministro – lo Stato è più forte del mercato, ma in Europa è diverso perché i mercati sono uniti dai propri interessi e a volte dalla logica della speculazione, mentre l’Ue è ancora troppo divisa dalle logiche nazionali degli Stati membri. Oggi – ha osservato davanti alle Tv – abbiamo cercato di rendere l’Europa un pò più unita contro lsa speculazione, sulla base di un lavoro che viene da lontano, fatto nei giorni scorsi a livello tecnico in Europa, con l’Europa e per l’Europa per costruire una struttura di difesa (dell’euro, ndr) più forte. Vedremo domani come va (nella reazione dei mercati, ndr) il testo di oggi”.
“Continueremo a lavorare – ha concluso Tremonti – e a seguire questa struttura. Ci diamo appuntamento a lunedì della prossima settimana”, quando ci sarà la riunione formale dell’Ecofin, prevista da tempo.
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