Con il messaggio datato 19 gennaio 2024, n. 258, l’Istituto ha diramato importanti indicazioni destinate agli ex percettori di Reddito di Cittadinanza (RdC), i quali hanno beneficiato dell’Assegno Unico e Universale per i figli a carico (AUU) come quota integrativa dello stesso RdC. Questa comunicazione introduce significative modifiche nel processo di accesso a tale beneficio.
Nuove Regole a Partire da Marzo 2024
A partire da marzo 2024, è richiesto a tutte le famiglie che hanno ricevuto l’accredito dell’Assegno Unico sulla carta di pagamento elettronica del Reddito di Cittadinanza (carta RdC) di presentare una nuova domanda per continuare ad accedere a questa prestazione. Questa regola si applica non solo alle famiglie che hanno continuato a percepire il Reddito di Cittadinanza nel 2023 ma si estende anche a coloro ai quali il beneficio è stato sospeso nel corso di quell’anno.
Scadenza Entro il 30 Giugno 2024
È fondamentale che tutte le famiglie interessate procedano con la trasmissione della domanda entro il 30 giugno 2024. Questo termine è cruciale per evitare la perdita degli arretrati a cui si ha diritto. La procedura è stata semplificata, ma è responsabilità degli utenti rispettare questa data limite per garantire la continuità del beneficio economico.
Verifica dell’IBAN per un Pagamento Puntuale
Al fine di assicurare una erogazione puntuale degli importi, è imperativo che gli utenti verifichino l’esattezza del codice IBAN associato al proprio conto corrente o alla carta prepagata. Questo deve essere intestato o cointestato alla persona che richiede la prestazione. Una corretta registrazione dei dati bancari è essenziale per evitare ritardi o problemi nell’erogazione dell’Assegno Unico.
In conclusione, l’adozione di questa nuova procedura mira a garantire una maggiore precisione e tempestività nel processo di erogazione dell’Assegno Unico e Universale. È fortemente consigliato a tutti gli interessati di consultare le indicazioni online fornite dall’Istituto e di procedere tempestivamente con la presentazione delle nuove domande per continuare a beneficiare di questo importante sostegno economico.