Una paese a vocazione turistica dove non mancano né le presenze né i servizi, e che non ha bisogno di Expo per poter consolidarsi e crescere.
«Monvalle si affaccia sul lago Maggiore, ha delle belle spiagge attrezzate, una rete di percorsi naturalistici collegati con i paesi vicini, un ampio campeggio al lido da 250 posti, seconde case e ristoranti; non manca nulla insomma per trascorrerci qualche giorno», spiega il sindaco , il quale non attribuisce, come molti fanno, a Expo 2015 poteri salvifici per le sorti turistiche della nostra provincia.
«Non vorrei sembrare scettico – sottolinea il primo cittadino – ma 50 chilometri di distanza dall’area espositiva non sono pochi e da noi mancano soprattutto gli alberghi. Forse ci potrà essere qualche ricaduta positiva per il campeggio, ma francamente non credo che un turista di stacchi da Expo per venire in spiaggia».
Monvalle non ha bisogno di Expo per attirare i turisti, compresi gli stranieri. Ad affollare il paese, d’estate e nei fine settimana, sono i possessori di seconde case, provenienti in gran parte da Milano o dal sud della provincia di Varese.
Il campeggio al lido, sulle rive del lago, attrae molti turisti; quest’anno è boom di belgi, olandesi, tedeschi e francesi. «A Monvalle si viene per rigenerarsi nei weekend, oppure per trascorrere anche una o due settimane di vacanza. Sono per lo più gli stranieri a farlo: c’è molto ricambio delle nazionalità a seconda della stagione», ricorda Oregioni.
D’estate il paese, che conta poco meno di duemila abitanti, si anima e tutte le attività commerciali presenti sul territorio ne beneficiano. «Nei fine settimana sulle nostre spiagge arrivano anche 500 turisti, che possono godere di parcheggi gratuiti. E nella spiaggia comunale del Gurèe, gestita dalla Pro Loco, si trova anche un chiosco affidato a un privato. In più, nei weekend si organizzano sempre eventi e feste in riva al lago».
Insomma, a Monvalle il turista è il benvenuto e può usufruire di tutti i comfort e servizi, tra cui anche la spiaggia in sabbia, con sdraio e ombrelloni. Al lido si possono trovare informazioni su eventi e manifestazioni.
«Il tipo di turismo prevalente è quello “mordi e fuggi”, che purtroppo comporta anche conseguenze spiacevoli, come l’abbandono di rifiuti o altri fenomeni di inciviltà, a cui il Comune deve fare fronte», afferma Oregioni.
A Monvalle si può anche fare dello sport sul lago, grazie alla presenza del club velico, che promuove pure corsi per bambini.
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