Eyenga ok, fermi in 2«Brindisi ha talento. Uniti ne usciremo»

Il concetto di sfortuna è bandito, ma è certo però che pretendere di vivere, in casa Openjobmetis, una settimana normale, pare davvero troppo

Per un Eyenga che rientra, dopo la distorsione alla caviglia che lo aveva tenuto fuori a Cremona, ci sono infatti un Robinson e un Callahan che si fermano, nel giovedì che precede l’odierna partenza per Brindisi. Due stop precauzionali comunque, niente di più: il play, nel mirino della critica per una serie di prestazioni deludenti, ha avvertito un risentimento lombare, mentre l’ala di passaporto italiano ha accusato un dolorino al solito adduttore della coscia sinistra e ha di conseguenza preferito non forzare.

Valutazioni ulteriori saranno fatte nelle prossime ore, ma intanto Ugo Ducarello si affaccia al suo secondo match da capo d’allenatore – vista la squalifica di Pozzecco – cercando di concentrare l’attenzione sul compito al quale la squadra è attesa domani sera. «Abbiamo avuto, nonostante tutto, una discreta settimana di lavoro e siamo determinati a voler fare una buona partita e una prestazione convincente, contro un’avversaria che sta attraversando un momento molto positivo e che può vantare talento offensivo e atletismo in tutti i ruoli».

Fiducia, parola chiave che può incidere sull’esito di ogni partita. È forse il fattore che ai biancorossi è mancato di più. «La mentalità vincente si costruisce con i risultati – evidenzia il vice biancorosso – Quando si incominciano a subire sconfitte in successione il morale risulta basso e i momenti di difficoltà complicano ancora di più il tutto, ma è proprio in situazioni come queste che il gruppo deve saper emergere. Ed è esattamente su questo che noi stiamo lavorando». Cercando di trovare le soluzioni più efficaci per ovviare all’assenza di Kangur, uomo decisivo nell’economia difensiva. «Il presidente Coppa ha ragione: dobbiamo fare il massimo con gli uomini a disposizione. Le problematiche ci sono ma si possono affrontare, capendo i nostri errori e cercando di aggiustarli giorno dopo giorno: la medicina è venirne fuori tutti insieme».

Non facile quando le voci sui singoli cominciano a rincorrersi. «Robinson a rischio taglio? Io dico di no. Dawan è il nostro play, insieme a Deane, e il nostro compito è quello di riuscire ad elevare la qualità delle prestazioni di tutti». Concentrazione massima sull’anticipo di domani alle 20.30 (in streaming su Gazzetta.it). «È vero forse che loro, con elementi come Simmons e James, possono avere qualcosa di più sul piano fisico, sotto canestro, ma sono convinto che nel basket le partite le vincano spesso gli esterni». Tra qualche delusione, una nota positiva: Okoye ogni domenica sa portare a casa la pagnotta. «Dopo un precampionato così così, Stan ha fatto un bel salto in avanti e di lui posso dire che sa farsi apprezzare, perché ci mette veramente tutto».