Innovazione tecnologica, digitalizzazione e ricerca di nuove soluzioni. Sono tre delle parole d’ordine che animano Faberlab, la “casa” degli artigiani del futuro, inaugurata lo scorso marzo a Tradate da Confartigianato Imprese Varese.
La crescita di questo spazio che ha il suo sguardo rivolto al futuro, è inarrestabile; qui si stanno creando le basi per la nascita di nuove start up, di nuove idee e anche di posti di lavoro.
«Faberlab – sottolinea in una nota Confartigianato – continua a crescere e diventa punto di riferimento». Questa sera, dalle 20.30 alle 22.30, il tour nazionale di Faberlab, che nello scorso anno ha fatto tappa a Udine e Cesena, ritorna in provincia di Varese e precisamente a Brebbia, allo SmartBean, per poi debuttare in Veneto, altro santuario laico dell’eccellenza artigiana, il 24 gennaio a Bassano del Grappa, per la conferenza di chiusura sull’innovazione digitale “100100 Challenge”.
Si parlerà ovviamente di innovazione tecnologica e di come essa sia destinata ad influenzare il mondo della piccola impresa; dalle stampanti 3D al coworking ai Fablab, dove strumenti ed incontri aiutano gli imprenditori a prendere confidenza con la digitalizzazione.
Le novità di Faberlab non finiscono qui; la creatura di Confartigianato Imprese Varese è entrata a far parte della rete nazionale coworking network Cowo, nata da un’idea di Laura Coppola e Massimo Carraro. Il concetto Cowo è
stato riformulato nel 2009 in un programma di affiliazione destinato a chi vuole aprire un coworking nell’ambito dei propri uffici; la parola chiave è community, intesa come relazioni, coinvolgimento, diffusione di idee e pensieri.
Un esempio di coworking è quello dove avrà luogo l’incontro di Faberlab di questa sera a Brebbia, allo SmartBean, il cui nome è un omaggio alla recente riscoperta del fagiolo detto dell’occhio nero, tipico della zona brebbiese.
Negli spazi della Ducale Music, i due cofondatori Marco Matalon e Matteo Del Corno, hanno voluto creare un luogo che non fosse solo uno spazio comune di lavoro, ma anche un centro di aggregazione. Da qui è nata la collaborazione con Faberlab; stasera Angelo Bangio parlerà della stampa 3D. «Faberlab Varese – spiega Confartigianato – è stata la prima realtà sul territorio della provincia ad affrontare, secondo i principi della condivisione, del confronto e del fare, quella rivoluzione digitale che ha ormai contaminato non solo giovani smanettoni ma anche imprenditori, liberi professionisti, startupper, makers, studenti e cittadini».
Le stampanti 3D fanno ormai parte dell’economia di qualunque territorio; da questo dato di fatto è nato nello scorso dicembre il progetto Faberschool, con la consegna di sette stampanti ad altrettante scuole della provincia di Varese, per avvicinare il mondo della scuola a quello dell’impresa. Alla serata brebbiese sarà presente anche Lorenzo Migliarini, uno dei fondatori di Comingtools, che ha fornito le macchine ed a breve formerà i docenti.
Sabato 24 gennaio trasferta di Faberlab a Bassano del Grappa, per accompagnare anche le imprese più piccole verso la digitalizzazione; l’esperienza varesina, al pari di una di Trento, sarà presentata come “una delle due officine digitali più interessanti d’Italia”.
«La crescita culturale delle imprese passa da una confidenza sempre maggiore con le nuove tecnologie, per puntare all’eccellenza; questo è l’obiettivo di Faberlab» conclude Confartigianato.