Nella giornata più difficile, più dura, della Vuelta, Fabio Aru diventa il nuovo leader. Una consacrazione importante per il sardo, atteso all’esame di maturità. La tappa la vince il suo compagno Mikel Landa, ma il cavaliere dei quattro mori si prende la maglia Roja.
Pian piano, sui sei GPM di giornata, cadono tutti i migliori. Il primo è Froome, poi uno dopo l’altro Valverde, Quintana, Dumoulin, Chaves e per ultimo Purito Rodriguez, ora secondo nella generale a 27”
da Aru. Per il 25enne azzurro una superiorità assoluta nel giorno più atteso. Non solo Vuelta però, perché si avvicina anche la Tre Valli. Ed è una Tre Valli tutta nuova, che però non perde il suo grande fascino.
Quello di una corsa autunnale, al calare della stagione, periodo in cui tutti i migliori cercano la zampata finale per trascorrere al meglio la pausa invernale. Di nuovo, soprattutto, c’è la collocazione in calendario: l’anno scorso la Tre Valli era in programma il 16 settembre e fungeva da gara pre Mondiale, e aveva attirato qui tutti i migliori che si sarebbero giocati una convocazione per Ponferrada. Quest’anno invece, sarà il 30 settembre, e sarà la prima rivincita post Mondiale. La corsa iridata si correrà infatti a Richmond, negli Stati Uniti, il 27 settembre. In più, la Tre Valli darà il via alle classiche autunnali di fine stagione.