Con l’intento di dimostrare che anche i leader mondiali sono esseri umani, Jorit, street artist italiano, ha colto l’occasione al Festival Mondiale della Gioventù a Sochi per un incontro singolare con il presidente russo Vladimir Putin. Durante un intervento di ampio respiro del presidente davanti al pubblico, Jorit ha chiesto e ottenuto il permesso di salire sul palco per un selfie con Putin.
“Voglio mostrare in Italia che lei è umano come tutti. Siamo tutti umani, facciamo parte della stessa razza”, ha dichiarato il 33enne street artist. Putin, con un tocco di umorismo, ha accettato la richiesta: “Non mi darà mica un pizzicotto per dimostrare che sono reale…”, ha scherzato prima di posare insieme a Jorit per la foto ricordo.
Tornato in platea visibilmente soddisfatto, Jorit ha condiviso la sua emozione per l’incontro. È interessante notare che questo non è il primo incontro diretto tra Putin e un giovane italiano negli ultimi mesi. A febbraio, a Mosca, la studentessa Irene Cecchini aveva rivolto una domanda al presidente russo durante un altro evento pre-elettorale.
Va sottolineato che Jorit, in passato, ha visitato Mariupol, la città ucraina devastata dalla guerra, realizzando un murales su uno degli edifici. Questo episodio aggiunge una nuova dimensione alla discussione sulla connessione tra l’arte di strada e la sfera politica, evidenziando l’importanza della comunicazione umana anche nei contesti più insoliti.