FAGNANO OLONA «Ricordare per non dimenticare, non come una forma di conformismo ma come memoria, per fare in modo che quanto accaduto non avvenga mai più». Così il presidente della sezione Anpi di Fagnano Paolo Lorusso si è espresso stamattina nel momento di riflessione e di commemorazione organizzato in occasione della Giornata della memoria, che si è svolto davanti al monumento ai caduti, di fronte al cimitero. Oltre agli associati dell’Anpi e a un gruppo di cittadini,
alla manifestazione erano presenti anche il sindaco Marco Roncari, che ha sottolineato il significato della Giornata, e alcuni membri della giunta comunale.
Dopo la deposizione di una ciotola di fiori con il tricolore in ricordo di tutti coloro che sono morti per la libertà, il presidente dell’Anpi fagnanese ha espresso alcune preoccupazioni: «Purtroppo gli esempi che arrivano da diverse parti d’Italia, come Napoli e Milano, non ci rendono tranquilli – ha affermato – in questo momento politico, che vede l’Italia impegnata a rinnovare il parlamento, chiediamo a tutte le forze democratiche di ricordarsi e non abbandonare l’idea di un’Italia che ha combattuto con tutte le sue forze per eliminare la dittatura fascista e fare in modo che la democrazia trionfi sempre a fronte di pericolosi atti che tendono a riportarci indietro».
Lorusso ha inoltre fatto un richiamo al «rispetto della Costituzione italiana», chiedendo di «riportarla al centro della vita politica e intervenire duramente contro ogni tentativo di scardinarla sia con la violenza che con modifiche di tipo autoritario per fini personali o di parte – ha sottolineato – e fare in modo che nelle scuole se ne parli e si studi la Costituzione italiana nella sostanza più che nella forma». La cerimonia si è conclusa con i racconti di alcuni partigiani presenti.
B. Ran.
f.artina
© riproduzione riservata