FAGNANO OLONA Stop all’aumento del costo dei buoni pasto. Lo ha deciso il Consiglio comunale di Fagnano; o meglio: i consiglieri dei tre gruppi di opposizione, che nella votazione della mozione presentata oltre un mese fa a sostegno delle proteste dei genitori ha messo al tappeto l’amministrazione battendola con dieci voti contro nove. Decisiva l’assenza di due membri della maggioranza: i consiglieri Biagio Annunziata e Luca Vanetti, quest’ultimo appena dimessosi dal ruolo di assessore.
Così la maggioranza,
diventata minoranza, si è vista costretta a tentare il tutto per tutto con la presentazione di due emendamenti, bocciati però dall’opposizione che è riuscita a far passare le sue tre proposte: niente aumento del costo dei buoni mensa fino a settembre; no al costo superiore al valore del pasto corrisposto alla ditta fornitrice; e obbligo di un intervallo temporale di almeno due anni dall’ultimo aumento. A queste richieste si sono aggiunti due emendamenti proposti dal consigliere di “Progresso e solidarietà” Roberto Perin, anch’essi approvati: «La rimodulazione e l’ampliamento delle fasce Isee e l’esclusione dall’aumento dei figli di coloro che nel 2011 sono stati sottoposti ad ammortizzatori sociali».
e.romano
© riproduzione riservata