Fagnano, quattro condanne per il traffico illecito di rifiuti

FAGNANO OLONA Traffico illecito di rifiuti: condannata la famiglia Accarino. Il gup di Busto  Patrizia Nobile ha emesso sentenze pesanti al termine di una camera di consiglio durata un’ora circa: 6 anni e 6 mesi a carico di Salvatore Accarino, per sua stessa ammissione dominus della Medio Ambiente e della Schenone, due società con sede nel sito La Valle di Fagnano, 4 anni e 8 mesi di reclusione a Mario Accarino, 3 anni e 8 mesi a Francesco Accarino,

fratelli di Salvatore, e 4 anni 6 mesi a Miriam Battistello, impiegata amministrativa delle società controllate da Salvatore Accarino. Le accuse erano di traffico e smaltimento illecito di rifiuti, falsa fatturazione e ricettazione di denaro. In sintesi per il sostituto procuratore Sabrina Ditaranto, gli indagati mescolavano rifiuti pericolosi con rifiuti normali smaltendoli abusivamente. I camion dei clienti partivano da tutta Italia diretti al sito La Valle di Fagnano; qui i rifiuti speciali, anche tossici, venivano mescolati con rifiuti normali.
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m.lualdi

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