FAGNANO OLONA Amministrazione Roncari finita, si attende il commissario. Dopo il Consiglio comunale di ieri sera, che con la surroga dell’ex vice sindaco Navarra ha portato la maggioranza in una condizione di minoranza, si è conclusa l’esperienza amministrativa del Pdl. Ora si attende che i venti giorni previsti dopo le dimissioni del sindaco si concludano e diano il via al Prefetto per indicare un commissario, che sarà chiamato ad amministrare il Comune fino alle prossime elezioni in programma nella primavera 2014.
Non sono mancati duri commenti da parte dei capigruppo di “Progresso e solidarietà” e delle “Felci”. «La scelta di dimettersi, anche da parte del sindaco, dopo il termine ultimo per consentire ai cittadini di votare a maggio dimostra che al centro dei loro pensieri c’è l’interesse di partito e non quello del paese – ha affermato Santi Di Paola – votare a maggio per loro sarebbe stato un disastro dopo lo spettacolo che hanno offerto ai cittadini in questi mesi». Secondo Di Paola «hanno preferito un lungo periodo di commissariamento sperando che i cittadini abbiano la memoria corta e dimentichino in fretta questi quattro anni di amministrazione Roncari, ma non credo che succederà».
Vincenzo Manfredi delle Felci ha quindi ricordato gli impegni promessi in campagna elettorale da Pdl e Lega e poi disattesi.
Da parte sua il sindaco Marco Roncari si è soffermato sul «senso di responsabilità», sottolineando di avere agito «per il bene della cittadinanza» e attribuendo a egoismi altrui la colpa di quanto successo. Tuttavia «accusando Navarra di essere il responsabile di questa situazione – commenta Di Paola – il sindaco dimostra ancora una volta di non sapere valutare e interpretare la realtà che lo ha circondato in tutto questo tempo. La sua maggioranza non esisteva più da molto tempo prima che esplodesse il caso Navarra».
Brigida Rangone
f.artina
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