Decolla a Vedano Olona il progetto del controllo di vicinato: un piano per incrementare la sicurezza in paese.
Sabato, infatti, anche via Bragello aderirà alle strade già inserite nell’iniziativa avviata dalla precedente amministrazione comunale e proseguita anche dalla nuova maggioranza. Dopo via Firenze, anche via Bragello entra nella rete delle strade attente alla sicurezza. «In questo momento – spiega l’assessore alla Sicurezza di Vedano Olona, – siamo ancora alla fase iniziale. Il posizionamento del cartello che indica che in quella strada si fa il controllo di vicinato è l’ultimo step, prima servono diversi incontri di informazione e di sensibilizzazione per dare peso e forma a un progetto nel quale crediamo molto».
Un progetto, che pur promosso dall’amministrazione comunale di , era stato però stimolato proprio dal gruppo consigliare del quale facevano parte Orlandino e lo stesso sindaco . Riproporlo è stato un passo del tutto naturale. Alcuni mesi fa, gli abitanti di via Firenze furono i primi ad aderire al progetto. Poi altri residenti manifestarono un certo interesse verso l’iniziativa dell’amministrazione tanto che nelle ultime ore se ne parlerà in via Bragello.
«Stiamo parlando di una strada – spiega Orlandino – abbastanza nascosta, piccola e soggetta a furti in abitazione. Ho parlato di recente con una signora che mi raccontava di aver subito tre furti». Via Bragello è una laterale di via Per Venegono: si va oltre il passaggio a livello al confine tra Vedano Olona e Venegono Superiore.
Una zona “franca”, dove i controlli sono più complessi. Ed è per questo motivo che gli abitanti si sono informati tanto da sollecitare un incontro che avverrà sabato tra le 10 e le 11 al parcheggio Verve di via Bragello. Saranno presenti l’assessore alla sicurezza Orlandino e gli agenti di polizia locale del Comune di Vedano Olona. «Gli agenti – spiega Orlandino – si sono resi disponibili proprio per spiegare lo spirito del progetto. Come ho già ribadito non ha senso limitare tutto a un cartello stradale, bisogna arrivarci dopo un percorso informativo. Ad esempio è fondamentale la figura del coordinatore».
«Una figura che verrà spiegata durante l’incontro. Il nostro obiettivo – insiste – è di sensibilizzare le persone facendo informazione sul territorio, non dobbiamo aspettare che i cittadini vengano negli uffici per informarsi. Dobbiamo portare noi le informazioni. E’ un progetto nel quale crediamo molto e che stimoleremo con regolarità».
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