Firenze, 12 lug. (TMNews) – Quando fu redatto il testamento, sulle condizioni psicofisiche di Oriana Fallaci c’erano “dubbi”, che “sono stati rappresentati alla procura di Firenze”. E’ quanto scrivono, in una nota, gli avvocati Francesco Brizzi, Mario Taddeucci Sassolini e Filippo Bellagamba, i legali di Paola Fallaci, sorella di Oriana, che ha presentato un esposto contro il testamento che nomina come erede universale della scrittrice, Edoardo Perazzi, figlio di Paola, sorella della scrittrice e giornalista.
Gli avvocati raccontano quindi che “dopo aver interpellato un esperto di chiara fama il quale ha sollevato motivati ed argomentati dubbi sulla autenticità della sottoscrizione resa in calce al testamento di Oriana Fallaci, i signori Paola Fallaci e Antonio Perazzi hanno ritenuto tanto doveroso quanto inevitabile interessare la magistratura, riversando quanto sopra in un articolato esposto”. I dubbi riguardano “le settimane che ebbero a precedere il suo decesso”.
Da parte di Paola e Antonio, precisano gli avvocati, c’è stata “assoluta riservatezza” sull’esposto, ed è quindi “inspiegabile, e comunque a costoro non riferibile, la diffusione della notizia”. “I signori Paola Fallaci e Antonio Perazzi in questo momento non intendono addebitare a chicchessia condotte che sono ancora oggetto di indagine ed attendono i risultati del lavoro del magistrato. Non intendono – conclude la nota – in ogni caso, ora e per il futuro, essere destinatari di insinuazioni e commenti poco commendevoli, che lasciano trasparire una insospettabile e poco comprensibile ‘reattività’ sull’argomento da parte di chi si è sentito chiamato in causa”.
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