Taranto, 14 dic. (Apcom) – Hanno simulato incidenti stradali per truffare le compagnie assicurative. La Polizia Stradale di Taranto ha notificato all’alba di oggi 47 misure cautelari tra Taranto, Napoli e Ancona. Otto persone sono finite in carcere, 23 agli arresti domiciliari e 16 hanno ricevuto l’obbligo di dimora. A vario titolo sono state contestate le accuse di associazione a delinquere, truffa e ricettazione.
Complessivamente sono 251 gli indagati, tra cui figurano anche avvocati e liquidatori, ma anche operai incensurati che si prestavano al gioco dell’organizzazione criminale per sbarcare il lunario. Le compagnie truffate, che secondo gli investigatori hanno liquidato ben 85 incidenti inesistenti, sono quattro. L’organizzazione riusciva a liquidare i sinistri fasulli grazie alla compilazione di referti medici risultati rubati qualche mese fa dal Pronto soccorso dell’ospedale Santissima Annunziata di Taranto insieme con numerosi timbri. La truffa alle assicurazioni ammonta a un milione e 200 mila euro.
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