Si chiedeva una reazione, e la reazione è arrivata. L’Unendo Yamamay sbanca in tre set il PalaResia e riassapora il dolce gusto della vittoria, a più di un mese dal 3-0 sul Club Italia del 19 dicembre scorso. Una risposta consistente, quella sfoderata dalle farfalle di Mencarelli contro il non irresistibile Südtirol Neruda, penultimo in classifica. Messe sotto pressione dal blitz di Montichiari a Modena, che obbligava Hagglund e compagne a vincere (per non perdere ulteriore contatto con la zona playoff) le biancorosse hanno offerto una prova di grande carattere, come dimostra il finale thrilling del secondo e terzo set. In altre situazioni analoghe, era già successo che le farfalle si sciogliessero come neve al sole: ieri no, hanno lottato con ferocia su ogni pallone, dimostrando di voler tornare a tutti i costi a Busto con tre punti.
Evidentemente il lavoro (anche psicologico) svolto da Mencarelli in settimana ha dato i suoi frutti. E se, ovviamente, il 3-0 di Bolzano non è la soluzione di tutti i problemi, il modo in cui è arrivato fa guardare alle prossime partite con un pizzico di ottimismo in più. A Bolzano Mencarelli ripropone lo stesso starting six che aveva rimediato un sonoro ko con Scandicci. E i fatti danno ragione al tecnico umbro, perché le due bande Rousseaux e Papa si fanno valere in attacco,
chiudendo entrambe in doppia cifra. L’ex bolzanina è anche particolarmente incisiva al servizio (3 ace). Sembrano dunque definite le gerarchie in posto 4, con Rousseaux e Papa preferite a Degradi e Yilmaz (mai entrate nel corso del match). E Lowe? Beh, l’americana ormai non fa più notizia, ma è sempre lei a trascinare le compagne nei momenti delicati: la mancina di San Diego mette a referto 21 punti con il 42% di positività offensiva, risultando addirittura devastante nel terzo set.
Le altoatesine di coach Bonafede hanno disputato complessivamente una buona prova, soprattutto con le due prolifiche dominicane Martinez e Mambru (rispettivamente 17 e 14 punti). Ma alla fine ha prevalso la maggior qualità complessiva dell’Unendo Yamamay, che quando tira fuori gli artigli (come ieri) ha tutte le carte in regola per scalare qualche posizione in classifica e rientrare in piena zona playoff.
Il momento chiave del match è stato il finale del secondo set, che Busto porta a casa ai vantaggi dopo che le bolzanine avevano annullato tre set point. Molto combattuto anche l’epilogo della terza frazione (23-23), ma pure in questo caso le farfalle mostrano gli attributi, affossando il Neruda con i colpi di Thibeault e Rousseaux per il 23-25 finale. A Bolzano dunque la Uyba ha ritrovato i tre punti e il sorriso. Domenica prossima al PalaYamamay arriva la Liu Jo Modena di Valentina Diouf, in cerca di riscatto dopo il ko interno con Montichiari. Ma questa è un’altra storia.
Newsome ne, Paris (L), Garzaro 8, Martinez 17, Manzano 4, Bertolini ne, Boscoscuro ne, Mambru 14, Lazic, Brcic 2, Veglia ne, Waldthaler 3 All. Bonafede
: Rousseaux 11, Degradi ne, Cialfi ne, Negretti, Fondriest ne, Hagglund 1, Thibeault 9, Papa 13, Lowe 21, Angelina ne, Yilmaz ne, Pisani 4, Poma (L). All. Mencarelli.
Arbitri: Piana e Giardini
note – Spettatori 1300 (100 da Busto Arsizio). Bolzano: battute vincenti 3, sbagliate 8; ricez. pos. 60% (22% perf.); attacco 36%, 4 errori; muri 4. Busto Arsizio: battute vincenti 6, sbagliate 8; ricez. pos. 54% (16% perf.); attacco 38%, 11 errori; muri 3