INDUNO OLONA Non ce l’ha fatta Stefano De Bortoli, l’architetto di 44 anni di Induno Olona, vittima domenica pomeriggio di una gravissima caduta da un albero. Un volo da una scala che lo ha fatto precipitare a terra da oltre 7 metri al termine del quale l’uomo, stimato professionista, è finito violentemente a terra. Tutto per una tragica fatalità, legata probabilmente ad un movimento fortuito, compiuto su una scala dall’alluminio sulla quale l’uomo era salito sull’albero
nel suo giardino di via Pantini. Doveva rimuovere una stella cometa e altre luminarie natalizie lasciate lì dalle feste e pensava ad un lavoro banale. La sorte, invece, ha voluto si trasformasse in tragedia. Quando ha perso l’equilibrio nemmeno il cognato, che si trovava ai piedi dell’albero, è riuscito a trattenerlo evitando che finisse a terra.
Ieri nella tarda mattinata l’uomo è stato sottoposto ad un altro delicato intervento chirurgico dopo che già domenica l’uomo dopo il ricovero d’urgenza in ospedale aveva subito una delicatissima operazione. Gli specialisti del Circolo di Varese sono infatti dovuti intervenire nuovamente per frenare l’emorragia interna che era tornata a metterne seriamente a rischio la vita. Ma le sue condizioni non si sono mai stabilizzate fino a precipitare, nel tardo pomeriggio di ieri, quando il suo cuore ha smesso di battere. Distrutti i genitori e i familiari che si sono stretti nel dolore. «Non riusciamo a dare un senso a quello che è successo – ripetono i genitori Aldo e Fernanda – . Non è possibile morire per una disgrazia come questa. Ogni anno gli dicevamo di stare attento. E lui ci ripeteva di stare tranquilli. Era troppo bravo, sempre impegnato nel lavoro e disposto comunque ad aiutare gli altri. Anche all’oratorio di San Fermo». Generosità e apertura al prossimo che ha segnato anche la sua morte. Le sue cornee, infatti, sono state espiante per essere donate. «Era la sua volontà» ricorda la madre. Vicini alla famiglia anche gli amministratori di Induno Olona «Siamo stati in stretto contatto con i familiari – sottolinea il sindaco di Induno Olona, Maria Angela Bianchi – nella speranza che la situazione potesse migliorare. E non possiamo che essere vicini alla famiglia in questi momenti drammatici. A loro vanno le condoglianze dell’amministrazione comunale anche a nome dei cittadini di Induno Olona». Architetto affermato, Stefano De Bortoli ha infatti avuto modo di collaborare con l’amministrazione nella sua attività professionale. Single viveva da solo, ma nello stesso edificio dei genitori. «Non riusciamo a spiegarci quanto accaduto – ammette la prima cittadina – anche perché Stefano è una persona molto attenta. E quella di rimuovere e sistemare gli addobbi sulla pianta, stando a quanto mi hanno riferito i parenti, è sempre stato un compito di cui si è preso cura. Non era sicuramente la prima volta che lo faceva. Evidentemente si è trattato di una fatalità che si è trasformata in tragedia».
b.melazzini
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