20 Set 2011
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New York, 20 set. (TMNews) – E’ iniziata la riunione di due giorni del Federal Open Market Committee, il braccio di politica monetaria della Fed. Ben Bernanke, il presidente della Banca Centrale americana, salvo improbabili colpi di scena, confermerà i tassi d’interesse americani al livello attuale. Sarà un altro il terreno su cui il numero uno della Fed è atteso al varco dal mercato: quello delle misure non convenzionali da adottare per rivitalizzare l’economia americana in agonia.
La disoccupazione alle stelle, l’inflazione in crescita e il tasso d’interesse della Fed vicino allo zero hanno spinto la Banca Centrale americana a considerare politiche monetarie alternative per agire a breve termine. Secondo gli analisti, la Banca Centrale potrebbe avviare l’operazione denominata “Twist”. Ovvero vendere le obbligazioni a breve termine che detiene e, successivamente, utilizzare i soldi entrati da tale operazione per acquistare obbligazioni a lungo termine. La manovra, in altre parole, comporterebbe l’estensione della scadenza dei debiti, senza bisogno di stampare soldi in più.
Le azioni intraprese dalla Fed, secondo il New York Times, avverranno in maniera meno incisiva di quanto ci si aspetti. “La Banca Centrale potrebbe ritardare le manovre fino a novembre, limitandosi questa settimana a un gesto simbolico”. Il motivo è semplice. Le opzioni a disposizione della Banca Centrale degli Stati Uniti per spingere la ripresa sono più limitate rispetto al 2008. Abbastanza per far ritenere ai più che Bernanke sia ormai vicino a sparare le ultime cartucce.
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