Federalismo/ Fini: Sarà monco senza una riforma istituzionale

Ancona, 28 feb. (TMNews) – Il federalismo fiscale rappresenta “solo uno dei pilastri su cui deve basarsi la modernizzazione dello stato italiano: l’architrave su cui poggiare un federalismo autenticamente innovatore, competitivo e solidale è una riforma istituzionale che ponga fine al bicameralismo perfetto e introduca una camera delle autonomie capace di accelerare i processi decisionali”. Lo ha detto il presidente della Camera, Gianfranco Fini, parlando alla cerimonia di inaugurazione della nuova sede della Cna di Ancona.

Il federalismo, senza “un Senato federale, cioè dell’ultimo anello della catena istituzionale, è monco e rischia di non dare una risposta non soltanto efficace ma anche giusta e onesta ai problemi del territorio e non tiene conto del dovere di coesione nazionale e dell’unità sostanziale dello stato che deve essere un valore”.

Quindi Fini ha messo in guardia dal rischio che la riforma federalista aumenti le tasse: “Proprio perché impone il rigore non può e non deve aumnentare l’aggravio del sistema impositivo come in alcuni casi rischia di fare”.

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