14 Apr 2013
di 
2 minuti di lettura
VARESE L’Eurojackpot Cimberio Varese è in serie A2. I ragazzi di coach Marinello hanno battuto questa mattina, domenica, i Delfini 2001 Vicenza nella terza gara dei playoff (70-65). La formula è quella del girone all’italiana: i varesini sono secondi e la promozione in A2 è già matematica, anche se la gara, ancora in corso, tra Lottomatica Lazio (prima del girone) e Lupiae Team Salento (ultima) è ininfluente. Una trentina circa i tifosi arrivati a Cremona da Varese,
tanti altri i hanno seguiti dalla pagina facebook, costantemente aggiornata, fino a quando, alle 11.15 circa compare la scritta «E siamo in serie A».
È stato un weekend di fuoco per i ragazzi dell’Eurojackpot Cimberio Varese: due partite sabato e terza gara decisiva ieri mattina, per salire in serie A2 e raggiungere un risultato storico per l’HS Varese, che da due anni, grazie all’affiancamento di Cimberio, ha ripreso alla grande l’attività agonistica.
La tradizione del basket in carrozzina a Varese è lunga, lo stesso coach Carlo Marinello, insieme ad Antonio Bazzi, altro leader storico dei varesini, sono stati giocatori, e risale a circa venti anni fa la loro partecipazione al campionato nazionale più prestigioso. Oggi il sogno dell’A2 è diventato realtà. La promozione ha anche un altro significato, perché la squadra, formata da 17 giocatori, adesso potrà sdoppiarsi in due campionati, A e B, per dare più spazio a tutti. Nella giornata di sabato Varese aveva battuto il Lupiae team Salento e aveva perso dall’altra promossa in A2, la Lottomatica Lazio. Oggi contro Vicenza i varesini hanno festeggiato la promozione dopo la vittoria sui Delfini 2001 Vicenza.
In avvio di gara contro i veneti i ragazzi di coach Marinello sono in difficoltà: nel primo quarto di gioco Vicenza parte forte, bravi i varesini che sanno contenere lo scarto (23-18), per arrivare all’intervallo lungo sotto di sole 3 lunghezze (34-31). Nel terzo periodo arriva qualche break importante per Varese, che recupera su Vicenza e chiude in parità (46-46).
Si riparte da zero a zero, la tensione è alta, l’adrenalina è al massimo e l’ultima frazione di gioco è quella decisiva: come nella partita vista al PalaWhirlpool sabato scorso Varese cresce piano piano e allunga fino al sorpasso, e al fischio finale sono tutti in campo, nessuno trattiene l’emozione e la felicità di essere in serie A. F. Ame.
s.bartolini
© riproduzione riservata
