Maxi giro di droga dalla Sardegna a Varese: in manette a Sassari anche i due corrieri di Cocquio Trevisago che avrebbero dovuto consegnare la droga al destinatario finale. In manette sono finiti Francesco Soru, 23 anni cameriere, e Simone Di Gioia, 38 anni, disoccupato entrambi residenti a Cocquio Trevisago. Con loro sono stati arrestati Adriano Bianco, 32 anni, allevatore di Valledoria e considerato dagli inquirenti il boss dell’operazione, e il suo braccio destro, Nicola Manca, 32 anni, disoccupato di Sassari.
I quattro sono stati arrestati nella frazione La Ciaccia di Valledoria, a due passi dall’abitazione di Bianco. In tutto quaranta chili di marijuana sono finiti sotto sequestro: immessi sul mercato avrebbero fruttato poco più di cento mila euro. E’ il bilancio di un’operazione antidroga dei carabinieri del Nucleo investigativo del comando provinciale di Sassari.
I quattro sono stati fermati a bordo di due auto mentre trasportavano circa 40 chilogrammi di marijuana, suddivisa in 30 involucri confezionati sottovuoto con pellicola trasparente. I carabinieri di Sassari da tempo tenevano d’occhio Bianco: nel suo casolare erano stati segnalati strani movimenti. Soru e Di Gioia erano arrivati l’altro ieri a Sassari via mare dopo essere partiti da Genova. La droga era destinata non al mercato sardo ma a quello della penisola: in particolare del nord italia.
I due corrieri avrebbero dovuto trasportare la droga oltremare e consegnarla al grande distributore finale che avrebbe poi rifornito i pusher al dettaglio. Gli arrestati sono stati rinchiusi nel nuovo carcere di Bancali, a Sassari, a disposizione della magistratura. “La droga – ha spiegato il maggiore Giuseppe Urpi, comandante del nucleo investigativo – era stata acquistata dai due varesini ed era custodita in tre valige”. I due, secondo quando hanno accertato i carabinieri, dovevano imbarcarsi dal porto di Porto Torres per Genova tre ore dopo il momento del loro arresto.
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