Ferno – (s. mag. ) Una modifica, anche se provvisoria, dello spazio a bordo strada per renderlo maggiormente fruibile in sicurezza ai pedoni che utilizzano i treni alla stazione di Ferno-Lonate Pozzolo.
Un lavoro semplice, che si è risolto con una sorta di spianata sulla terra battuta sul lato opposto all’ingresso della stazione, ma che, spiega il sindaco di Ferno Mauro Cerutti, «crea uno spazio più ampio rispetto a quello precedentemente utilizzabile». Una sorta di “placebo”, che sicuramente non risolve le problematiche relative alla pericolosità del tratto di strada tra la rotonda all’incrocio fra via Piave e via Trento e la stazione dei treni. Soprattutto perché, percorrendo il tratto in questione, spesso risultano parcheggiate sullo spazio diverse auto, che di fatto limitano lo spazio a disposizione per la camminata.
«Si tratta di una soluzione temporanea che abbiamo pensato di adottare nell’immediato e senza grossi costi che in questo momento non potrebbero essere sostenuti – aggiunge Cerutti -, in attesa della realizzazione della pista ciclopedonale asfaltata prevista nel progetto viabilistico di riqualificazione della strada. L’impegno è stato proprio quello di considerare in questa progettualità riguardante la S.P. 40 una messa in sicurezza per i pedoni e le biciclette, facendo in modo che per la pista potessero essere stanziati fondi regionali attraverso le Ferrovie Nord e in parte anche fondi provinciali».
Il tutto si sommerebbe anche alla possibilità di avere ulteriori fermate del treno per Milano e per Malpensa proprio alla stazione che serve Ferno e Lonate Pozzolo. «Un’esigenza – prosegue il sindaco fernese – di cui più volte si è espressa la necessità, nella consapevolezza che finalmente questo servizio di trasporto e collegamento sul territorio è molto utilizzato. Prova ne è il parcheggio che è sempre occupato da auto, biciclette e motorini di studenti e lavoratori pendolari che utilizzano il treno».
E questo è sotto gli occhi di tutti quotidianamente: basta recarsi alla stazione per constatare come gli utenti aumentino ogni giorno. «Un successo – conclude Cerutti -, che è anche di supporto a un discorso di tutela dell’ambiente e di prevenzione dell’inquinamento, particolarmente sentito in questi giorni di preoccupazione per i livelli raggiunti dal Pm10».
L’argomento legato alla sicurezza degli utenti che si recano in stazione, a fronte anche di una scarsa illuminazione e della mancanza di attraversamenti pedonali, sarà oggetto di discussione anche domani sera in consiglio comunale, al quale il gruppo consiliare di centrosinistra Uniti per Ferno ha presentato un’interrogazione proprio in merito ai marciapiedi mancanti sul tratto tra via Trento e la stazione.
p.rossetti
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