Ferrara, 3 lug. (Apcom) – In tempo di crisi, la gente è molto più suscettibile al tema di tasse, multe e contributi. Ne è una dimostrazione M. P., un signore di 54 anni, residente a Jolanda di Savoia in provincia di Ferrara, che dopo aver letto l’importo di 800 milioni di euro nella cartella esatoriale spedita da Equitalia Emilia Nord Spa, è svenuta. L’hanno dovuta accompagnare in ospedale, prima ancora di spiegarle che si trattava di un errore.
Un errore che ha fatto 4.500 vittime, a Reggio Emilia, Parma e Ferrara, come ammette Equitalia. Qualcosa non ha funzionato nei conteggi fatti dall’agenzia cui il Fisco ha demandato la riscossione dei crediti. “C’é stato un errore di stampa – spiega la società – relativa ai 4.500 contribuenti dell’Emilia Nord, e non abbiamo avuto il tempo materiale di ritirare le lettere che erano state spedite. Quelle arrivate vanno considerate nulle, non hanno alcun valore. Presto arriveranno quelle corrette, coi dati giusti”.
Sul caso è prontamente arrivata la denuncia di Codacons, la prima a raccontare l’episodio accaduto nel ferrarese: “Inizia a leggere la comunicazione – scrive l’associazione dei consumatori – e scopre che l’ente ha disposto il fermo amministrativo del suo veicolo per il mancato pagamento di un tributo. Prosegue nella lettura e rimane sconvolto quando apprende che la somma richiestagli da Equitalia ammontava a 800 milioni di euro! Dopo aver controllato bene la cifra M.P. inizia a sentirsi poco bene: battito cardiaco impazzito, sudarazione incontrollata, annebbiamento della vista, ed è così che finisce a terra svenuto. I familiari, allarmati dall’improvviso svenimento, lo portano immediatamente al pronto soccorso dell’ospedale di Ferrara, dove M.P. viene visitato e sottoposto ai controlli di rito. Il referto rilasciato dai medici non lascia spazio ad interpretazioni: ‘stress acuto secondario ad inaspettata comunicazione di Equitalia’”.
“Equitalia – continua il presidente di Codacons Carlo Rienzi –
sarà ovviamente chiamata a rispondere degli ingiusti danni e
dell’enorme stress fisico e psicologico che ha prodotto al
contribuente protagonista della vicenda. Stiamo preparando una
durissima denuncia che depositeremo in Procura, e assisteremo
legalmente M.P. chiedendo in Tribunale la condanna di Equitalia
ad un risarcimento danni record”. Pronte le scuse di Equitalia
che “invierà senza ritardo una formale lettera di scuse ai
cittadini”, come assicura l’amministratore delegato Alessandro
Moro.
Pat
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