Ferraro garanzia, Pedone sissignore. Zaro e Piras, così il posto è vostro

Santana colpito, Barzaghi in ascensore, Monzani spettatore

Da spettatore privilegiato ci mette del suo per santificare la vittoria trasmettendo tranquillità al reparto difensivo. SACERDOTE.

Vince il ballottaggio con Garbini, vince il duello con gli attaccanti avversari fino all’espulsione. In una domenica dove si vince tutti lui è il pallino nero su sfondo bianco. TAO.

Ha ripreso il posto da titolare e non ha intenzione di lasciarlo. Bonazzi sogna per lui un futuro davanti alla difesa, questa volta gioca in mezzo senza alcuna intenzione di fare il sandwich ma trovando spazio sia per difendere che per impostare oltre che per segnare la rete che sblocca il match prima dell’intervallo. MC DONALD.

Velocità, qualità, senso della posizione, esperienza. Abbiamo finito gli aggettivi per descrivere l’uomo che in assoluto garantisce maggiore sicurezza al reparto. E anche a chi guarda la partita dagli spalti. Talmente preciso da sembrare finto. TEATRALE.

La fascia destra è il punto di domanda costante della formazione biancoblù. Due giorni gioca Piras, uno gioca Tondini. Per quanto visto la prossima tocca ancora a lui. DILIGENTE.

È certamente l’uomo di maggior qualità nel reparto mediano, a lui Bonazzi chiede incursioni più che copertura. Ne esce un Pedone in versione militare, pregevole. DECORATO.

Deve sostituire Disabato, lo fa di domenica, al meglio come un giorno feriale qualunque. Il suo apporto al centrocampo garantisce quantità e qualità. LAVORATORE.

Ti aspetti da lui il salto di qualità che non arriva ogni domenica. Ci prova, ma spesso si perde nelle maglie della giungla avversaria. MOWGLI.

Lì sulla sinistra, lui che è più un difensore che un incursore. Scende e sale, sale e scende. Meglio in fase di non possesso, palla al piede deve ancora limare i cross e cercare più spesso il fondo. ASCENSORE.

Schierato da seconda punta, non è al meglio ma ci prova con costanza. Se si accende illumina, peccato che ogni tanto si spenga. LUCE DI NATALE. (dal 77’ SANTANA sv – Entra per prendere gamba. Prende un colpo in testa ed esce col turbante. ARABO).

La convocazione in rappresentativa lo ha certamente rinvigorito, sta tenendo sulle spalle da solo il peso dell’attacco tigrotto da inizio campionato. Un giorno sì, un giorno no. Oggi sì. NOTAIO. (dall’83’
– Entra a giochi fatti. ALLA PROSSIMA).