La Nutella cambia e diventa vegana. Nata nel 1964 in Piemonte dalla famiglia Ferrero, nell’anno del suo 60° anniversario si rinnova adeguandosi alle nuove richieste del mercato. La versione plant-based dell’iconica crema spalmabile alle nocciole, arriverà a breve nella GDO, Ferrero infatti si sta preparando al lancio del nuovo prodotto per il prossimo autunno. Depositato il brevetto lo scorso dicembre 2023 all’ufficio brevetti (Uibm) del Ministero delle Imprese e del made in Italy sembra che Ferrero abbia ottenuto da questi il via libera per la commercializzazione.
Il Fatto Alimentare aveva anticipato la notizia lo scorso dicembre, mettendo anche a confronto diversi brand che commercializzano creme spalmabili alla nocciola. Si era evidenziato che la differenza con la Nutella tradizionale in effetti non sarà eclatante essendo il 91,3% degli ingredienti che la compongono di origine vegetale dove il rimanente 8,7% degli ingredienti, il latte scremato in polvere, sarà l’unico ad essere sostituito.
La Nutella plant based
La conferma dell’arrivo della Nutella plant based è stata data dall’azienda durante l’evento Linkontro, organizzato da Nielesn IQ e che si è tenuto a Cagliari pochi giorni fa. L’uscita prevista è per l’autunno 2024.
Resta però ancora il mistero su quale sarà l’ingrediente di origine vegetale che andrà a sostituire il latte attualmente in uso per la versione tradizionale. Nulla è trapelato durante l’evento dove si è parlato di sostituzione con ingredienti di origine vegetale.
Basta però osservare la ricetta della Nutella (zucchero, olio di palma, nocciole (13%), latte scremato in polvere (8,7%), cacao magro (7,4%), emulsionanti: lecitine di soia e aroma vanillina) per rendersi conto che la nuova “Crema da spalmare alle nocciole e al cacao vegana”cambierà di poco. Il 91,3% degli ingredienti è di origine vegetale tranne il latte scremato in polvere che rappresenta 8,7% della ricetta.
L’ipotesi più probabile è che verrà sostituito con latte di soia in polvere che assomiglia molto al latte scremato in polvere. La nuova a crema alle nocciole Ferrero per vegani dal punto di vista organolettico sarà probabilmente molto simile a quella originale. I costi delle materie prime dovrebbero variare di poco se non diminuire.