Fiaccole e bare per il lavoro Il corteo dei lavoratori Inda

CARAVATE Una fiaccolata dei lavoratori, con tanto di bara di cartone e lumini a simboleggiare il funerale della Inda ad aprire il corteo, ha preceduto il consiglio comunale aperto e straordinario, convocato dal sindaco di Caravate Daniela Mendozza lunedì sera, e dedicato al problema della chiusura dell’impianto in paese.
L’aula magna delle scuole medie era strapiena di lavoratori, cittadini e rappresentanti istituzionali. A sorpresa si è presentata anche una delegazione dei lavoratori Ims di Caronno Pertusella, in liquidazione dal 12 ottobre, che hanno espresso solidarietà, attraverso un volantino, ai loro colleghi della Inda.

Il corteo dei dipendenti è partito dallo stabilimento di Caravate per dirigersi verso le scuole. Ad accompagnare la marcia di protesta il suono dei fischietti e dei tamburi; esposti anche molti striscioni e una croce di cartone, ad accompagnare la bara, recante la data di nascita e di morte della Inda (1944-2011).

Il sindaco Mendozza in apertura del consiglio comunale ha messo in luce come «tutto il paese stia vivendo un dramma, visto che Caravate è cresciuta e si è sviluppata con Inda». La prima cittadina ha stigmatizzato anche il metodo utilizzato dall’azienda. «Fino a lunedì mattina scorso mi hanno tranquillizzata, al pomeriggio ci hanno comunicato la chiusura dello stabilimento con un comunicato stampa» ha affermato Mendozza, che si è detta pronta «a mettere in campo tutto le risorse possibili».

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b.melazzini

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