17 Apr 2010
di 
1 minuto di lettura
Napoli, 17 apr. (Apcom) – “I lavoratori di Pomigliano vogliono l’accordo. Vogliono la fine di questo stillicidio di incertezza”. Lo afferma in un intervista a ‘Il Mattino’, Rocco Palombella segretario generale della Uilm, che guiderà la delegazione dei metalmeccanici Uil all’incontro con la Fiat in programma a Torino mercoledì prossimo, in cui il Lingotto presenterà ufficialmente ai sindacati il proprio piano industriale per gli stabilimenti italiani. Il sindacalista sottolinea la sua posizione: “La priorità assoluta è salvaguardare i livelli occupazionali. Su tutto il resto siamo disponibili alla trattativa”.
Rispetto alla nuova organizzazione del lavoro prevista per il sito campano che produce auto Palombella ha una precisa convinzione: “Utilizzeremo – dice – tutta la forza della nostra organizzazione perché la trattativa sia portata avanti nel modo giusto. Ma a noi interessa distinguere tra problemi reali e problemi pretestuosi. Faccio l’esempio dei 18 turni lavorativi a settimana che la Fiat vuole introdurre a Pomigliano. Io vengo da un realtà come quella dell’Ilva di Taranto in cui si arriva fino a 21 turni settimanali. I lavoratori guadagnano di più, il loro sacrificio è incentivato da contratti molto favorevoli. E – conclude – siamo sempre in una realtà industriale del Sud”.
Psc
© riproduzione riservata
