Fiat/Termini Imerese, ieri alle 22 fabbrica ha cessato attività

Palermo, 25 nov. (TMNews) – Si è concluso alle 22 in punto ieri sera a Termini Imerese il secondo turno della giornata dello stabilimento Fiat, l’ultimo dopo 41 anni di attività.
Da oggi l’azienda del Lingotto cessa ufficialmente la produzione nell’impianto in provincia di Palermo aperto nel 1971, e che garantiva il posto a 2200 dipendenti tra diretti e indotto.
Gli operai da ieri mattina sono radunati in presidio davanti ai cancelli, e ieri sera hanno impedito l’uscita dalla fabbrica delle ultime automobili assemblate.

Le vetture, come hanno spiegato i sindacati, non lasceranno Termini Imerese finchè l’azienda non avrà concluso un accordo che garantisca un futuro certo ai dipendenti, e le tuteli nella fase di transizione al nuovo proprietario. Sul tavolo, quindi, c’è la questione legata alla possibilità del prepensionamento di quei lavoratori che abbiano maturato le condizioni per usufruirne; un aspetto in cui potrebbe rivelarsi determinante il ruolo della Regione Siciliana, che si è detta pronta a verificare “se esistono strumenti ulteriori per concorrere agli incentivi alla mobilità”.

Intanto per mercoledì prossimo a Roma, al ministero dello Sviluppo Economico, è fissato il nuovo incontro, si spera definitivo, tra l’aziend, sindacati e DR Motor, la società molisana produttrice d’auto che fa capo all’ingegner Di Risio probabile successore di Fiat. Fino a quel giorno gli operai resteranno in presidio permanente di fronte allo stabilimento siciliano.

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