Trento, 30 mag. (Apcom) – La sconfitta di Fiat nella gara per
Opel “non è un discorso di guerra tra paesi, né di politica”. E’
quanto ha messo in rilievo il presidente Luca Cordero di
Montezemolo rispondendo a una domanda durante un dibattito
organizzato nell’ambito del Festival dell’economia di Trento,
aggiungendo che nella scelta non è pesato un pregiudizio verso
l’Italia. All”intervistatore che gli ha domandato se questo
abbia avuto un peso, ha risposto: “Non credo”.
Su Opel, ha continuato il presidente Fiat Luca Cordero di Montezemolo, “sono state fatte delle scelte che si rispettano. In questo momento l’amministratore delegato Marchionne è negli Stati uniti a lavorare per Chrysler, un progetto che fa tremare i polsi per la difficoltà. Ci siamo giocati una bella partita con un progetto affascinante”.
L’aver concorso alla gara per il salvataggio della casa
automobilistica tedesca è stato comunque per Montezemolo “un
fatto positivo per l’immagine dell’Italia, della Fiat e
dell’impresa. Fino a 4-5 anni fa non sarebbe stato possibile
andare in Germania a competere”.
Sib
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