ARSAGO SEPRIO E’ morto per malnutrizione uno dei 34 cani sequestrati nel canile privato di Arsago Seprio; altri due, per fortuna, sono già stati adottati mentre tutti gli altri sono in attesa di un nuovo padrone. E’ questo l’esito della vicenda dei cani di Arsago Seprio, una colonia che, fino a pochi giorni fa, viveva in un appezzamento privato nei pressi della discarica comunale.
La storia inizia nel febbraio 2008 quando una donna presenta un esposto alla polizia locale e al sindaco di Arsago Seprio per informarli delle condizioni in cui vengono tenuti quei cani,
malnutriti e senza una adeguata protezione. Iniziano trattative informali con il proprietario dei cani che non ne vuole sapere di lasciarli. Le autorità cambiano strategia. Fanno un sopralluogo e si rendono conto della drammaticità della situazione. Decidono di intervenire con la forza. Il 14 dicembre 2009, le guardie eco-zoofile della provincia di Varese e i carabinieri, organizzano un blitz nella proprietà e dopo aver “disarmato” il proprietario (possessore di cinque fucili da caccia), sequestrano gli animali e li portano in una struttura ritenuta più idonea. Il giorno successivo il pm Luca Gaglio, della procura di Busto Arsizio, conferma il sequestro degli animali e autorizza il trasferimento.
e.romano
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