Ginevra, 16 apr. (Apcom) – La Croce Rossa internazionale (Cicr) è riuscita a parlare al telefono per la prima volta in due settimane con i suoi due operatori ancora nelle mani dei ribelli di Abu Sayyaf, nelle Filippine, lo svizzero Andrea Notter e l’italiano Eugenio Vagni.
Due giorni fa lo staff locale della Croce Rossa ha potuto contattare i due ostaggi, da oltre 80 giorni prigionieri sull’isola di Jolo, ha detto la portavoce del Cicr, Dorothea Krimitsas, che non ha fornito dettagli sul contenuto della conversazione. Una volontaria filippina, sequestrata con Notter e Vagni, è stata liberata il 2 aprile senza che sia stato pagato alcun riscatto. Ma i miliziani di Abu Sayyaf hanno minacciato di decapitare i due ostaggi se le truppe governative filippine non si ritireranno dalla loro roccaforte, nella parte sud dell’isola di Jolo.
Plg
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