Le speranze varesine di un grande risultato nel nuoto sono sulle spalle di Arianna Castiglioni, che oggi pomeriggio andrà in vasca per disputare la finale dei 50 metri rana.
Il modo in cui l’atleta classe 1997 ha conquistato l’accesso all’ultimo atto di specialità ai mondiali di Budapest non è stato per nulla banale.
La bustocca ha infatti firmato il nuovo record italiano, bloccando il cronometro sul tempo di 30”33. Lo ha fatto durante le batterie del mattino di ieri, nelle quali è stata battuta solo da due fenomeni come Lilly King (29”″76 il suo tempo) e la russa Yuliya Efimova (29”″99).
La Castiglioni si è poi ben distinta (pur senza raggiungere i livelli cronometrici delle batterie) anche nelle semifinali pomeridiane, giungendo 3° nella seconda semifinale con il tempo di 30”″46 (davanti a lei King in 29”″60 e Johansson) e staccando così definitivamente il pass per la finale di oggi (con il sesto tempo assoluto).
Arianna è stata particolarmente brava perché ha fatto fatica in partenza, ma nella seconda metà della vasca ha alzato notevolmente il ritmo e ha potuto festeggiare il massimo traguardo a due anni di distanza dalla finale iridata disputata sulla doppia distanza.
«Adesso i 50 mi stanno riuscendo meglio, ma non mi aspettavo questo tempo – ha detto la nostra atleta ai microfoni di Rai Sport, subito dopo aver concluso le batterie del mattino – Mi sentivo bene, volevo fare il mio migliore, ma non credevo certo così. Sono contenta».
Non c’è l’ha fatta a qualificarsi per giocarsi le medaglie l’altra italiana in vasca con lei, Martina Carraro, che ha passato le batterie ma si è fermata al 13° posto in semifinale.