Mavillo Gheller è un lupo di mare, un capitano di ventura, uno che sa sempre trovare la rotta giusta anche nella tempesta. Mavillo Gheller è un varesino vero, uno di quelli che non ha paura di nulla anche perché in carriera ne ha viste di tutti i colori, quindi non è certo un derby contro il Legnano a spaventarlo.
Ecco, Mavillo in giornate così si esalta, perché ha esperienza, perché va su di giri quando le sfide valgono qualcosa in più dei semplici tre punti. Varese-Legnano (fischio d’inizio alle ore 14.30) è la partita perfetta per lui che, a quarant’anni suonati, è ancora su un campo di calcio a fare la differenza, con la voglia di un ragazzino. Di derby nella sua carriera ne ha vissuti e giocati tanti, ognuno con il suo sapore, ma questo è senza dubbio speciale: «Finalmente si gioca una partita un po’ più sentita quest’anno, perché un Varese-Legnano in Eccellenza è davvero un lusso. Ci sarà tantissima gente perché nessuno qui a Varese si lascia scoraggiare dalle previsioni del tempo. Danno pioggia? Ecco, allora probabilmente ci sarà ancora più gente del solito. A Varese c’è un attaccamento straordinario, in questo derby lo vedremo ancora di più».
Lui, Mavillo, è pronto e scalpita: «Questa è una partita che un giocatore, in una stagione così, non vede l’ora di giocare. Sarà bello, perché in settimana ognuno ha voluto caricare al massimo il proprio ambiente per creare la giusta atmosfera attorno a questa sfida. Io dico che queste cose ci stanno, mi piacciono». A inizio settimana, Gheller aveva simpaticamente risposto alle parole di mister Monza, allenatore del Legnano, che aveva dichiarato che “giocando 11 contro 11 il Legnano può far paura al Varese”: «Ho semplicemente detto che è impossibile giocarsela 11 contro 11, semplicemente perché noi del Varese giochiamo sempre in 12 perché abbiamo un pubblico straordinario che nessun altro può vantare. Però la mia è stata una risposta tranquilla, senza polemica, in pieno clima derby. Non serve cercare il pelo nell’uovo, anche perché ripeto che settimane come quella appena trascorsa mi piacciono da morire e vorrei fosse sempre così, con la giusta tensione».
Dopo la vittoria dell’andata, il Varese ha tra le mani il match-point per la Serie D: «Dobbiamo mettere in campo la mentalità che abbiamo avuto fino ad ora, senza pensare alla Serie D. Abbiamo sempre ragionato di partita in partita. Mi aspetto un buon Legnano: all’andata nessuno ci ha messo più in difficoltà di loro. Però noi eravamo all’inizio, c’era un bel gruppo ma la squadra non si era ancora formata del tutto, mancavano certi automatismi.
Loro sono forti ma noi non facciamo sconti, perché abbiamo costruito qualcosa di stupendo da agosto ad oggi e vogliamo continuare». Di derby Mavillo ne ha fatti tanti: «Ho fatto in tempo a giocare Varese-Como e sono d’accordo sul fatto che sia tutt’altra cosa, però questo Varese-Legnano è un bel derby. Ho vissuto anche un Novara-Alessandria, Pistoiese-Lucchese, Pistoiese-Prato, ne ho visti tanti però questo ha un sapore speciale, soprattutto per la nostra gente che si merita tante soddisfazioni». Che Varese vedremo in campo? «Il solito, con la bava alla bocca, con una tremenda voglia di vincere. Perché, senza prenderci in giro, se battiamo il Legnano siamo praticamente in Serie D, con 18 punti di vantaggio».