Fincantieri/ A Castellammare blocco stazione e corteo in città

Napoli, 25 mag. (TMNews) – I lavoratori della Fincantieri di Castellammare di Stabia ricominciano la protesta attuando un blocco presso la stazione della locale stazione della Circumvesuviana e attuando un corteo in viale Europa, nel centro della città del Napoletano. Dopo la paralisi di ieri della Strada statale sorrentina, durata circa dieci ore, oggi il fronte della protesta si è spostato. Continua, intanto, il presidio di una decina di operai all’interno della sala consiliare del Comune di Castellamare dove sono ingenti i danni provocati dall’occupazione di lunedì sera.

L’esasperazione dei lavoratori non si placa, dunque, nonostante la convocazione presso il ministero dello Sviluppo economico prevista il prossimo 3 giugno a cui ha chiesto di prendere parte anche il governatore Stefano Caldoro. A poco è servito anche il Tavolo svoltosi ieri presso la sede della Regione Campania a cui hanno preso parte rappresentanti sindacali, Caldoro e il sindaco di Castellammare, Luigi Bobbio. Nel corso della riunione è stato ribadito che il piano industriale presentato da Fincantieri è “inaccettabile” e la Regione ha rimarcato il proprio impegno, anche finanziario, per il rilancio della cantieristica a Castellammare, sulla base dei documenti votati dal consiglio regionale e degli impegni sottoscritti con il ministero dello Sviluppo economico. La Provincia di Napoli e i Comuni interessati, d’intesa con il Governo, si sono impegnati poi a garantire ogni utile iniziativa per la realizzazione dei processi attrattivi del territorio di abbattimento temporaneo della tariffazione e tassazione locale.

“E’ evidente che anche con il previsto incontro del prossimo 3 giugno, non si è ancora stemperato il clima tra i lavoratori – ha detto Giovanni Sgambati, segretario generale Uilm Campania – che non si fermeranno finché non avremo la certezza che il cantiere non solo non si chiuda, ma che possa continuare a fare navi per garantire lavoro non solo a Fincantieri, ma anche all’indotto”.

Psc

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