Genova, 29 giu. (TMNews) – Gli operai dello stabilimento Fincantieri di Sestri Ponente sono tornati in piazza, questa mattina a Genova, dopo aver appreso che il Governo sarebbe intenzionato a ridurre da 70 a 50 milioni i fondi destinati al ribaltamento a mare del cantiere.
Al termine di una lunga assemblea indetta dalle rappresentanze sindacali unitarie, i lavoratori sono usciti dai cancelli dello storico stabilimento genovese e hanno bloccato il traffico in via Soliman. La manifestazione, che ha creato gravi disagi al traffico nel ponente cittadino, si è conclusa, senza incidenti, intorno alle 12.
“Tra i lavoratori c’è molta preoccupazione e rabbia”, ha dichiarato a TMNews Bruno Manganaro della segreteria della Fiom Cgil di Genova. “Domani -ha sottolineato- è previsto un incontro a Roma fra i funzionari del ministero e i rappresentanti degli enti locali. E’ chiaro che se si vuole tornare ad un ridimensionamento del cantiere -ha concluso Manganaro- torneremo a lottare insieme a tutta la città”.
Anche il deputato genovese del Pd, Mario Tullo, non nasconde la sua preoccupazione: “Dopo l’incontro del 3 giugno con il ritiro del piano industriale e gli impegni assunti anche nei confronti del Parlamento rispetto all’accordo di programma per il ribaltamento a mare di Fincantieri -ha affermato Tullo- la notizia di un taglio di quasi un terzo delle risorse da parte del Governo deve essere immediatamente smentita. Attorno alla cantieristica italiana -ha aggiunto il deputato ligure- continua un persistente e pericoloso clima di incertezza e contraddittorietà per un settore strategico per tutta l’economia del Paese”.
Fos
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