Fini: Il Quirinale è arbitro imparziale, basta derby permanente


Vibo Valentia, 11 dic. (Apcom)
– “Nel presidente della Repubblica si devono riconoscere tutti gli italiani. Finita la competizione elettorale, reso merito a chi ha vinto e a chi è stato sconfitto, si ponga fine alla quotidiana propaganda e al clima di derby permanente e si lavori al bene comune, fermo il ruolo di garanzia che hanno talune cariche”. È quanto ha sottolineato Gianfranco Fini, presidente della Camera, parlando al consiglio comunale di Vibo Valentia.

In politica devono esserci avversari e non nemici, ha aggiunto, e “gli avversari sanno che c’è un arbitro che è imparziale anche quando sbaglia”.

“Il primo dovere di chi rappresenta le istituzioni – ha concluso – è quello di avere a cuore l’interesse generale, e non lo dico per un malinteso buonismo”.

Tom/Sar

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