Francoforte, 14 ott. (Apcom) – Credito o discredito internazionale del nostro Paese, ovvero l’immagine dell’Italia all’estero, non possono essere considerate funzione solo di ciò che del Belpaese scrivono i corrispondenti stranieri in Italia. Perché ciò dipende “dal comportamento di tutti, istituzioni comprese”. La risposta indiretta alla dura critica del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi alla stampa estera in Italia viene da Francoforte, dove il presidente della Camera Gianfranco Fini oggi inaugura lo ‘Spazio Italia’ alla Fiera del libro.
“L’immagine di un Paese all’estero – misura le parole Fini, rispondendo in conferenza stampa ai giornalisti sull’accusa del premier – è data da tanti fattori. Certamente dipende anche, ma non a mio avviso in modo preponderante, da quanto liberamente scrivono i giornalisti in Italia”. E aggiunge: “Tutti devono impegnarsi per far arrivare all’estero una immagine dell’Italia il più corrispondente alla realtà: davvero tutti. Le istituzioni, come l’informazione, il mondo dello sport, quello della cultura o dello spettacolo. Non sta poi a me – conclude Fini – dire se le valutazioni sulla vita politica italiana possono determinare da sole un giudizio complessivo sulla concezione dell’immagine italiana all’estero”.
Tor/Sar
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