Napoli, 16 ott. (TMNews) – “Sono state sconfessate le più affascinanti promesse del governo: dare lavoro e ridurre le tasse. Così Gianfranco Fini dal palco del teatro Augusteo di Napoli nel corso della seconda tappa della manifestazione di Futuro e Libertà. “Le tasse sono aumentate, l’opzione federalista che – ha precisato Fini – non è sbagliata in sè ma si sta rivelando un boomerang e un inganno. Qui al Sud c’è qualità quanto al Nord”.
“Ridurre le risorse ai Comuni e alle Regioni comporta che chi governa si trova davanti a un bivio: o ridurre la qualità dei servizi o attraverso le addizionali aumentare le tasse ed è quello che sta accadendo – ha aggiunto – E’ venuta meno la più inebriante delle promesse e le tasse sono aumentate per le imprese, per i lavoratori, soprattutto quelli a reddito fisso”.
“I lavoratori – ha detto Fini tra gli applausi della platea – meritano rispetto tutti. Il lavoro deve essere una garanzia. tanti ragazzi – ha spiegato – sono preoccupati di stare peggio domani rispetto a oggi. C’è il rischio di regredire nella scala sociale. Al Sud c’è la più alta percentuale d’Europa di giovani che non studiano e non lavorano, che sono in un limbo, parcheggiati senza prospettive”. Fini ha sottolineato la presenza di tanti giovani a Futuro e Libertà, ha parlato di “patto generazionale” e della necessità di dare ai giovani fiducia e possibilità di occupazione.
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