Washington, 6 apr. (Ap) – Dagli Usa arriva uno stop agli
elicotteri presidenziali di Finmeccanica. Il segretario alla
Difesa americano Robert Gates ha annunciato una “profonda
riforma” nei programmi con cui il Pentagono acquista le armi per
il suo arsenale, che prevede anche tagli e cancellazioni. Tra i
programmi colpiti, quello dei nuovi elicotteri per la Casa Bianca
progettati dalla cordata anglo-italiana guidata da Lockheed
Martin cui partecipa l’Agusta-Westland, società di Finmeccanica.
“Propongo di terminare il programma VH-71
dell’elicottero presidenziale”, ha detto il segretario alla
Difesa Usa Robert Gates, annunciando oggi il suo piano per
ristrutturare l’arsenale del Pentagono.
“Questo programma è stato orginariamente concepito per il
rifornimento di 23 elicotteri a un costo di 6,5 miliardi di
dollari. Oggi, il programma ha un costo stimato superiore ai 13
miliardi di dollari, è indietro di sei anni rispetto a quanto
programmato, e corre il rischio di non soddisfare la capacità
richiesta”. Da segnalare che il rifornimento degli elicotteri
presidenziali venne vinto nel 2005 dal Team US101, consorzio
guidato da Lockheed Martin a cui partecipa anche AgustaWestland,
di Finmeccanica.
MAZ
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