Fiori bianche e un lungo applauso Travedona dà l’addio a Dario

TRAVEDONA MONATE Un lungo applauso ha salutato il feretro che a spalla è stato accompagnato dagli amici e dai parenti fuori dalla chiesa fino al cimitero. Sulla bara era stata appoggiata una sciarpetta rossonera del Milan, squadra della quale era sfegatato tifoso.
Ultimo viaggio terreno questo pomeriggio per Dario Pennini, il ristoratore di 47 anni deceduto nel terribile incidente d’auto, avvenuto lungo l’Autolaghi mercoledì notte, insieme all’amico Raffaele Cicchelli di 31 anni. Il gestore della trattoria Il Torchio è

stato salutato da un paese intero. La comunità di Travedona Monate, infatti, si è stretta attorno alla famiglia di Dario manifestando vicinanza e solidarietà. C’erano anche i piccoli amici dei due figli di Dario: tutti in fila con un fiore bianco in mano, in testa a un toccante corteo che silenzioso ha raggiunto il cimitero dove Pennini è stato seppellito. Il parroco di Travedona Monate, don Franco, ha invitato il paese a un rispettoso silenzio verso le vittime ma soprattutto verso le loro famiglie. Basta congetture, stop alle speculazioni e al chiacchiericcio di cortile: il sacerdote ha chiesto rispetto per il dolore delle persone colpite da un dramma ancora senza un perché. «In questo momento – dice don Franco – c’è una rincorsa inutile alle ragioni dell’incidente, la domanda che ci si pone è come sia potuto accadere. Ma questo è il momento del silenzio, continuare a parlare è inutile, aggiunge dolore al dolore e non è un aiuto per le persone che in questo momento stanno affrontando un dolore cercando dentro la forza di andare avanti».

Domani, mercoledì, intanto è in programma il funerale dell’altra vittima, Raffaele Cicchelli. L’appuntamento è fissato sempre per le 14.30 nella chiesa parrocchiale di Travedona. Il paese, com’è successo già ieri per Dario, tornerà a fermarsi anche oggi per Raffaele.

b.melazzini

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