Firenze, 25 nov. (TMNews) – Una famiglia di Molin del Piano, nel fiorentino, aspetta da un anno il pagamento di tre milioni di euro cui è stato condannata l’Asl, a seguito della morte per peritonite di una bambina, che aveva 11 anni. La causa del decesso, secondo quanto accertato, fu appendicite non diagnosticata dai medici. A farlo sapere è l’avvocato che segue il caso, Filippo Viggiano: “di questo passo dovremo chiedere l’intervento coatto con sequestro”. La piccola, Eleonora, morì nel 2008, dopo un mese di agonia.
Il tribunale di Firenze, nel gennaio 2011, ha condannato la pediatra, il medico di guardia, ad un anno e a 8 mesi rispettivamente, ed estese la responsabilità titolare del servizio all’epoca dei fatti in ferie. “E’ vero – commenta ancora Viggiano – che giuridicamente l’Asl può rifiutarsi di adempiere alla sentenza, ma dal punto di vista etico, e anche dei costi a carico alla collettività, è un fatto gravissimo. Per non parlare dell’incredibile sofferenza per la famiglia”. L’Asl, per di più, ha fatto ricorso in appello per bloccare il pagamento della provvisionale e un’udienza è stata fissata per il 13 dicembre.
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