L’omeopatia, la fitoterapia e l’agopuntura sono i trattamenti non convenzionali più usati in Italia. La prima e la seconda vengono utilizzate per curare patologie acute e in alcuni casi per migliorare la qualità della vita, mentre la terza contro sindromi dolorose e patologie croniche. Sono gli adulti, in particolare le donne che decidono di affidarsi a medici specializzati soprattutto in omeopatia, sono pochi infatti quelli che praticano l’agopuntura e la fitoterapia.
Parole profetiche
«Il medico del futuro non somministrerà medicine, ma coinvolgerà il paziente nella cura della struttura e delle funzioni dell’organismo umano, nell’alimentazione, nelle cause e nella prevenzione delle malattie», Thomas Edison. Le parole di Edison si sono rivelate profetiche tant’è che attuali statistiche riportano un crescente desiderio collettivo in Occidente di una medicina “a misura d’uomo” a cui molti medici stanno cercando di dare una corretta risposta. Infatti l’ultimo ventennio è caratterizzato da un continuo “fiorire” di metodi alternativi o paralleli alla medicina ufficiale,
alcuni riscoperti o rivalutati come la medicina cinese o quella ayurvedica; altri invece, più recenti, maggiormente considerati rispetto al passato come l’omeopatia, la fitoterapia, la cura con i fiori di Bach. Ma quale è il filo conduttore che lega tutte queste vere e proprie medicine caratterizzate da rigorose metodologie diagnostiche e terapeutiche? È quello di essere “naturali” e non tanto solo perché usano prodotti e metodi tratti dalla natura , ma perché considerano l’individuo prima di tutto appunto un “essere naturale” provvisto di una globalità corpo – spirito, corpo – mente, corpo – emozioni da privilegiare sempre sia nello studio delle cause di malattia sia nella loro cura.
I principi
Due sono i principi presenti pressoché in tutte le medicine alternative: privilegiare il diritto di chi è malato e sofferente ad essere curato come una “persona” e non come un “caso clinico”; curare senza provocare danni stimolando la “forza guaritrice” insita in ogni individuo, vuoi con gli aghi dell’agopuntura, i rimedi dell’omeopatia o della medicina ayurvedica, le erbe della fitoterapia. Le Medicine complementari, in particolare l’omeopatia e la fitoterapia, ma anche l’agopuntura, sono ad esempio molto utili nelle allergie.L’organizzazione Mondiale della Sanità nell’ultimo rapporto pubblicato nel 2014 sulle medicine complementari e tradizionali definisce le strategie da raccomandare a governi e operatori da qui fino al 2023 relativamente al settore. Il documento, che si intitola The WHO Traditional Medicine Strategy 2014-2023, è chiarissimo nella sua presa di posizione: «Le strategie qui definite puntano a supportare gli Stati membri nello sviluppo di politiche fattive e di piani di azione che rafforzino il ruolo delle medicine tradizionali e complementari nel garantire la salute della popolazione». Dunque è la stessa Oms ha riconoscere un ruolo importante a tali approcci terapeutici che non sostituiscono la medicina allopatica, ma che vanno ad integrarla.n