Washington, 5 ott. (Apcom) – La crisi del debito sovrano europeo ha rappresentato “una battuta d’arresto nei progressi verso la stabilità finanziaria” e ha fatto in modo che i punti deboli emersi “diventassero fonte di preoccupazione per i mercati”. E’ quanto si legge nel primo capitolo del Global Financial Stability Report, diffuso in occasione della riunione annuale del Fondo Monetario Internazionale a Washington.
Anche se la risposta decisa e coordinata a livello sovranazionale per rafforzare la fiducia nel sistema finanziario “ha contribuito a stabilizzare i mercati”, le condizioni “rimangono fragili”. Secondo il Fmi la situazione, sul fronte pubblico e privato, “continuerà a rafforzarsi in un contesto economico in graduale miglioramento”.
In generale, se l’economia continuasse a riprendersi e i problemi di liquidità del sistema bancario si attenuassero ulteriormente, “le banche europee sarebbero in grado di puntellare i propri conti e gradualmente ricostruire riserve di capitale”. Tuttavia, poiché resta il pericolo che si ripresenti un periodo di stress, “è importante che i piani di ristrutturazione annunciati in molti Paesi siano messi in atto in modo rigoroso e tempestivo”.
A24-Ars
© riproduzione riservata